Assemblea dei Delegati – Cuneo 26 e 27 Ottobre 2019
Per chi volesse andare a Cuneo come accompagnatore, quindi senza partecipare ai lavori, ecco il programma:
ASSEMBLEA dei DELEGATI della “GIOVANE MONTAGNA”
CUNEO 26–27 OTTOBRE 2019
CRISTAL HOTEL via della Magnina 3/a (Regione Madonna dell’Olmo)
DOMENICA 27 ottobre
Ore 8,45 Per chi non partecipa ai lavori (accompagnatori): Visita guidata al Centro Storico di Cuneo e al Museo Diocesano (€ 8 a persona da pagare alla partenza della visita)
Ore 9 Proseguimento dei lavori assembleari
Ore 13 Pranzo (Costo € 18 a persona)
Prenotarsi entro il 2 ottobre con il versamento delle quote pranzo da: Alfonso Gelato (347-7015676)
NON si accettano prenotazioni dai singoli soci ma solo dal Presidente di Sezione.
Centro storico – L’elegantissima piazza Galimberti è il punto centrale della città. Vasta piazza ottocentesca con al centro il monumento a Barbaroux, giuriconsulto cuneese e ambasciatore del regno sardo. La medioevale via Roma, isola pedonale, principale via cittadina fiancheggiata dai bassi e caratteristici portici in parte ogivali. All’inizio della via la Cattedrale dedicata alla Nostra Signora del Bosco, all’interno un’ampia cupola decorata dagli affreschi di Giuseppe Toselli. Più avanti c’è il Palazzo della Torre eretto nel seicento con l’antica torre comunale Leggermente spostati dalla via Roma troveremo la Chiesa di San Francesco, la più importante costruzione medioevale della città, con la facciata in cotto risalente al quattrocento e il campanile gotico. Qui vi venivano sepolti ni cittadini illustri e si custodivano le insegne tolte al nemico. La chiesa oggi è sede del Museo Civico. Nelle vicinanze la suggestiva Contrada Mondovì, l’antico ghetto ebraico, dove a metà della via troveremo la Sinagoga, più avanti il Museo Diocesano nella trecentesca Chiesa di San Sebastiano.
Museo Diocesano è ubicato nel Complesso monumentale di San Sebastiano, sede della confraternita omonima. Fin dal Duecento, nello stabile si ergeva un ricovero per pellegrini, pertinenza della chiesa allora intitolata a San Giacomo. A metà Quattrocento la chiesa assunse il titolo di San Sebastiano, protettore contro la peste. Dal 2000 si è iniziato a pensare al museo diocesano, collocando la sede proprio in quei locali abbandonati da tempo, così sono iniziati i restauri dell’intero complesso. Il percorso museale si snoda su cinque livelli. Si parte dall’antica intitolazione medievale della chiesa a San Giacomo per poi passare alla sala dedicata a San Sebastiano. Si prosegue con una divagazione sul periodo barocco e la devozione alla Madonna del Carmine, per giungere al passaggio di Pio VII a Cuneo e all’istituzione della diocesi cuneese nel 1817. Il percorso termina nel coro della Chiesa di San Sebastiano, dove è custodito il gioiello più prezioso, è il coro ligneo di Tommaso Fontana, realizzato alla fine del XVI secolo.